Le bocce sbancano Montecarlo
Il Principato di Monaco, con la sua storica fama di luogo magico e il suo suggestivo paesaggio, all’interno della più grande convention dedicata ai media “Sportel” ha fatto da cornice, per tre giorni, allo sport delle bocce. Dopo l’ormai classico appuntamento agonistico del Memorial Ravera, trofeo che vede in gara atlete ed atleti della specialità lyonnaise dai 15 ai 25 anni, il 12 ottobre, giorno di apertura della convention, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione per la candidatura dello sport delle bocce ,quale movimento unitario, ai Giochi Olimpici del 2024. Il Presidente Rizzoli, che da sempre si batte per questa politica, ha visto così finalmente riconosciuta la sua vincente convinzione unitaria che è anche quella dei dirigenti della Federbocce e della CBI (Confederazione Boccistica Internazionale). ”Certamente ora che la corsa è iniziata, ha detto il Presidente nel suo intervento a Montecarlo, la CBI sarà in prima linea con i suoi atleti, arbitri ed appassionati con grande convinzione ed assoluta disponibilità per riuscire ad ottenere questo tanto desiderato traguardo olimpico. E’ bello, ha proseguito il Presidente, che il destino veda due grandi città come Roma e Parigi candidate a questi Giochi. Due capitali dove le bocce sono apprezzate, amate e considerate. Quindi due ulteriori possibilità per questo splendido sport che, per la sua storia e i suoi valori sportivi e sociali, merita la gioia dei cinque cerchi. E questi valori sono stati affermati da quattro grandi interpreti della raffa, due campionissimi come Emiliano Benedetti e Mirko Savoretti e due grandi forze emergenti delle bocce sintetiche femminili: Jessica Gelosi e Valentina Chicconi che, sempre a Sportel, nello stand dedicato alla specialità delle bocce sintetiche, hanno dato veramente spettacolo interessando e coinvolgendo pubblico e visitatori. Un successo dunque che conferma il fascino delle bocce, la loro capacità di conquistare e incantare.