Intervista a Maria Losorbo
Ecco le risposte di Maria Losorbo atleta della squadra italiana
Mi presento brevemente
buongiorno a tutti mi chiamo Maria Losorbo, sono nata a Bari, 23 anni fa, ho conseguito il diploma di servizi sociali e il giorno della prova orale mi sono trasferita in Emilia. Dal mese di ottobre del 2013 abito a Formigine. Sono solare e allegra, ma a volte, come il tempo in montagna, cambio umore molto velocemente, insomma sono una bilancia.
Mi piace stare in compagnia, e amo la mia famiglia, loro per me arrivano prima di tutto.
Perché gioco a bocce
gioco abocce da quando avevo nove anni. Esattamente da quando mio padre ha costruito due campi di bocce. Una meraviglia per noi ragazzi e ragazze . Infatti ogni pomeriggio io e i miei compagni di classe andavamo a giocare.
Il fascino di questo sport
Il fascino di questo sport sta nel fatto che consente di conoscere persone nuove. Sono scoperte che ti danno sempre emozioni differenti.
Le bocce rosa diverse o no da quelle maschili
Noi donne siamo agonisticamente molto più cattive degli uomini. Si potrebbe dire che in campo “sappiamo essere delle streghe”. Tutte noi vogliamo vincere e per farlo c’è chi è disposta a fare di tutto.
Il mio più grande recupero
Vivevo ancora a Bari, mio padre mi portò a Budrione dove dovevo partecipare alla famosa gara internazionale. Nella prima partita perdevo 11 a 0. Fu allora che mio padre mi si avvicinò e mi disse: “ se prendi cappotto ti fai Modena – Bari a piedi” Non ci crederete vinsi la partita ma, poi persi la semifinale giocando con mia compagna di squadra Elisa. A proposito sono tornata a Bari in macchina.
Pensavo di aver vinto invece……
Non mi è mai capitato di pensare: “ho vinto” Queste perché mio padre mi ha insegnato che una delle regole non scritte nello sport è proprio quella di non credere mai di aver vinto fino a quando l’arbitro non dice partita finita. Insomma mai dire è fatta si rischia di perdere concentrazione e così anche la gara.
Se non giocassi a bocce vorrei…
Se non giocassi a bocce vorrei… Credetemi non lo so. Ho pensato a lungo per trovare una risposta ma in verità ,ora come ora, non saprei con cosa sostituire tutto quello che provo e vivo giocando a bocce .
Come mi aspetto sia la Cina
Non voglio farmi aspettative. Vado in questo grande Paese per vivere completamente questa avventura sportiva e culturale. Certo al mio ritorno sono certa avrò molte cose da raccontare
L’attimo prima di lanciare la boccia pensieri e paure
L’attimo prima di lanciare la bocce mi dico: Maria lanciala a sinistra che hai il giro.. hihi
Hobby, preferenze musicali e sportive
Mi piacciono molto le canzoni di Biagio Antonacci. In campo sportivo adoro il nuoto e lo sci, forse perché li ho praticati entrambi. Fra l’altro, ho sciato anche con la grandissima Debora Compagnoni.
Un saluto a chi ci legge
Un saluto a tutti voi che avete letto questerighe delle nostre vite. Sempre e comunque forza Italia.