Un documento unitario. Firmato a Roma da 31 Paesi che hanno preso parte al congresso elettivo della Cbi. Confermato al vertice Romolo Rizzoli. Che continua, con piena convinzione, la sua battaglia. "Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle situazioni conosciute. Purtroppo, in molte Nazioni le bocce sono ancora separate in casa. Ci sono rivalità, o non si conoscono bene. E' arrivato il momento di porre fine a questa situazione". Rizzoli spiega ancora che "la Confederazione Mondiale è stata riconosciuta dal Cio, per questo è indispensabile che ci sia unione fra tutti. E tutti marciano nella stessa direzione, verso il traguardo che deve essere comune. L'Olimpiade. Non deve essere più solo un sogno ma deve diventare una realtà". Da Roma è iniziato un nuovo cammino.
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Bocce, il documento unitario: 'L'Olimpiade è il nostro sogno'
T.G. 2998
20-10-2010